Continuava a perseguitare l’ex moglie, una cittadina italiana, fino a costringerla a modificare radicalmente le proprie abitudini di vita.
La prima misura adottata nei confronti di un cittadino egiziano è stata quella del divieto di avvicinamento – divieto più volte violato avvicinandosi ripetutamente all’abitazione, soprattutto in orari notturni, e presso il luogo di lavoro della sua ex.
33enne condannato a 3 anni e 1 mese di reclusione
Tutti episodi accertati dagli agenti della Polizia di Stato del X Distretto Lido di Roma, diretto da Antonino Mendolia, che hanno richiesto all’Autorità Giudiziaria un’ordinanza di custodia cautelare in carcere: ordinanza emessa dalla Corte d’Appello di Roma e notificata al 33enne che, senza una fissa dimora, è stato rintracciato all’interno di un’abitazione a Torvaianica. Dovrà espiare 3 anni e 1 mese di reclusione in carcere.
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Foto di repertorio