I Carabinieri della Compagnia Trastevere stanno dando esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare, emessa – su richiesta della locale Procura della Repubblica di Roma – dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale in sede, nei confronti di 11 persone (di cui 10 in carcere e 1 destinato agli arresti domiciliari).
Le indagini
Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione Porta Portese e guidate dalla Procura della Repubblica di Roma, sono state avviate nel giugno 2019 a seguito di un furto perpetrato presso un’attività commerciale con la tecnica della cd. “tagliata” della serranda.
I riscontri investigativi, oltre a individuare i responsabili di tale episodio, hanno consentito di identificare due gruppi di soggetti, collegati tra loro, dediti ai furti in esercizi commerciali e in una occasione in abitazione, nei quartieri Marconi, Prati, Esquilino e di scoprire complessivamente 10 eventi delittuosi.
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Nel corso dell’attività d’indagine, sono stati ricostruiti puntualmente i ruoli dei singoli nel contesto di ogni azione criminosa. Infatti, oltre a coloro che realizzavano materialmente il furto, sono stati individuati alcuni soggetti con “incarichi” particolari, i quali si rendevano disponibili a fornire le loro competenze indistintamente a un gruppo piuttosto che ad un altro.
È così emersa la figura del ricettatore ovvero colui che era esperto nel “piazzare” la merce sottratta in modo da trarne profitto, l’esperto di serrature capace di forzare le saracinesche dei negozi e consentire l’ingresso ai complici e il “basista” ovvero colui che ideava i colpi da mettere a segno dopo aver svolto accurati sopralluoghi sui possibili obiettivi.