“E’ stato raggiunto l’accordo con la medicina territoriale per vaccinare anche i soggetti vulnerabili dai medici di medicina generale (MMG) con i farmaci a mRNA.
Si può arrivare a un milione di vaccini al mese con accordo MMG
Questa ulteriore indicazione si aggiunge a quella relativa alla popolazione under 65 anni, iniziata a partire da oggi, e consente ai mmg di partecipare in modo pro attivo anche alla vaccinazione prioritaria dei soggetti estremamente vulnerabili. Al fine di facilitare il compito la Regione mette a disposizione delle Asl e dei singoli medici l’elenco dei loro assistiti che rientrano nelle categorie previste dalla circolare del Ministero della Salute. A questi elenchi andranno aggiunti i soggetti eleggibili a seguito di valutazione clinica del professionista.
Si ribadisce che i medici devono in ogni caso assicurare la vaccinazione dei loro assistiti. Il medico titolare della scelta per tanto o provvede direttamente alla vaccinazione degli assistiti o delega per la funzione un collega o altro sostituto. E’ a suo carico in ogni caso la predisposizione degli elenchi degli assistiti e l’anamnesi. Questo addendum all’accordo con i medici di medicina generale è un ulteriore passo per estendere la campagna vaccinale ed è stato sottoscritto da tutte le sigle sindacali FIMMG, SNAMI, INTESA SINDACALE e SMI”
Lo comunica in una nota l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio.
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“Adesso quello che serve sono le dosi poiché con l’accordo dei medici di base possiamo arrivare ad un milione di somministrazioni al mese ovvero oltre 30mila al giorno però servono i necessari quantitativi dei vaccini che oggi non abbiamo” commenta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.