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Claudio Coccoluto: un murales per ricordare il grande DJ, da Cassino a Roma passando per Gaeta

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Claudio Coccoluto: un murales per ricordare il grande DJ, da Cassino a Roma passando per Gaeta

Tre progetti, la musica che incontra l’arte. L’associazione Ammuri Liberi aveva già presentato il progetto “Le Eccellenze”, per raffigurare alcuni personaggi di spicco della Città Martire tra cui Claudio Coccoluto. Oggi quell’omaggio vuole allargarsi e toccare anche gli altri luoghi simbolo della vita e della carriera del grande DJ italiano.

È stato uno dei più grandi deejay della storia dell’underground music, interprete di un modo di stare in console spettacolare e vincente che ha ispirato generazioni di fenomeni

Essenziale. Raffinato. Senza essere mai banale. L’uomo simbolo del clubbing italiano è tra i grandi, con Carl Cox e Vega. Ma più di loro ha incarnato l’utopia di una movida lontana da pregiudizi, di una libertà «totale». Così bella la notte che lasciarsi abbracciare è magnifico. Claudio Coccoluto detto “COCCO” non è stato soltanto un DEEJAY. È stato ‘. È stato la diversità. È il mito di una generazione.

Un mito dal profumo d’Italia. Con le sue borse piene di dischi sulle spalle, è stato il leader ben poco silenzioso della rivoluzione musicale, del mondo della notte, di quello che veniva conosciuto come movimento underground.

Ciò che lo rendeva unico era la fantastica combinazione di straordinaria eleganza, capacità tecniche eccezionali e di una cultura musicale, unita all’istante che gli consente di trovare spesso soluzioni imprevedibili nei suoi dj set o nei suoi brani.

Claudio nasce a Roma, ma la musica la impara per le strade di Gaeta, nella bottega del padre, Erasmo, che prima di tutti gli altri gli insegna la libertà di inseguire i propri sogni. Sogni che lo portano a Cassino, dalla bella Paola, moglie e madre dei suoi due figli, Gianmaria e Gaia. A Cassino, città che ama e che lo ama, insieme con il suo amico di sempre, Savino Martinez, viene prodotta “belo Horizonte”, disco che lo catapulterà nell’Olimpo dei deejay.

Dalle strade di Cassino alle strade di tutto il mondo. Proprietario del Goa club di Roma, insieme con Giancarlino, storico deejay romano, diffonde sonorità nella capitale del mondo, facendo diventare il Goa centro di avanguardia musicale e d’ispirazione per il mondo della notte.

Icona e leggenda globale. Profeta della perfezione dello stare in console. Interprete divino di un movimento. Artista totale del clubbing, oltre gli steccati della critica e le divisioni culturali, geografiche, storiche. Gesti tecnici che diventano materia per i manuali, istantanee impresse nella memoria collettiva, sintesi indiscutibili di progresso. Soprattutto la perfetta rappresentazione (simbolica) di un’asticella che raggiunge livelli inesplorati.

Emozioni che scaldano i cuori, brividi lungo la schiena, atti di profonda incoscienza, attimi di estasi collettiva, persino l’illusione che porta all’identificazione (anelata), come se al loro posto vorremmo esserci noi. Quei frammenti di tempo – di cui lui è stato tra i protagonisti ineludibili – li tramandiamo ai nostri figli come se fosse già leggenda.

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Il Comune di Cassino ha già approvato l’iniziativa: “nella Città Martire Claudio verrà raffigurato e reinterpretato in età adulta”, anticipa Marcello Russo della crew di Ammuri Liberi, promotore del progetto che per la realizzazione ha voluto con sé il duo di artisti composto da Emiliano Terenzi e Chiara Valeri.

A Gaeta, dove è previsto un incontro con l’amministrazione la prossima settimana, Claudio verrà invece raffigurato in età giovanile, nel pieno della sua creatività: l’opera verrà realizzata da Marcello con la collaborazione di Gianrrico Attardi che con lui aveva già condiviso il reparto grafico di “The Dub”, la mitica etichetta della famiglia Coccoluto.

A Roma, nel quartiere del Goa, i contatti saranno avviati la prossima settimana e sarà proposto di raffigurare Claudio nella sua età adulta contornata da mille successi, nella sua consacrazione: per la realizzazione Ammuri Liberi è in contatto anche con altri artisti che ne cureranno la realizzazione insieme a Marcello Russo.