Da lunedì 8 marzo, dalle 00.01, e per i successivi 14 giorni, l’intera provincia di Frosinone verrà considerata come “zona rossa”, a causa dell’andamento crescente dei contagi. Ecco tutte le regole da rispettare.
Spostamenti
- .È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona rossa nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
- Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita.
- Il transito sui territori in zona rossa è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti ai sensi del presente decreto.
Attività motoria
Solo in prossimità della propria abitazione con mascherina e distanza di 1 metro da altra persona.
Scuole e mondo della cultura
Confermata la chiusura delle scuole di ogni grado in tutta la zona rossa; Sospeso l’accesso a mostre, musei e altri istituti o luoghi di cultura ad eccezione delle biblioteche, i cui servizi sono offerti su prenotazione. Sono sospesi tutti gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, club e in altri locali o spazi anche all’aperto.
Mondo della ristorazione e attività commerciali
In zona rossa sono chiuse tutte le attività commerciali, anche barbieri e parruchieri, eccetto i negozi di generi alimentari e di prima necessità. L’accesso è limitato a un solo componente per famiglia. Aperti anche i mercati solo per la vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e vivaistici. Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. Sono sospesi i servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering.
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Resta consentita, senza limiti di orario, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri ospiti. È sempre consentita la ristorazione e la vendita di bevande con consegna a domicilio e l’asporto fino alle ore 22, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Cliccando sul link, è possibile scaricare l’ordinanza ufficiale della Regione Lazio: BUR-2021-24-0
Foto di repertorio