Al via da domani, 8 marzo, le attività del nuovo Centro Antiviolenza di Roma Capitale in via Dalmazia 25, nei pressi di Villa Torlonia, nel Municipio II. La struttura, nata in un bene confiscato alla criminalità organizzata, sarà operativa già da domani per entrare a regime nei giorni seguenti, aggiungendosi così ai 7 Centri Antiviolenza già aperti dal 2018 ad oggi.
Raggi: “In questi anni abbiamo già aperto 8 nuovi Centri, presto arriveranno a 14”
Con questo nuovo sportello salgono quindi a 8 i nuovi Centri Antiviolenza aperti dall’Amministrazione, di cui 7 avviati da Roma Capitale e uno dal Municipio IV. In base alla programmazione messa in campo, la previsione è di arrivare entro il 2021 a quota 12 nuove strutture avviate, per un totale di 14 Centri Antiviolenza distribuiti sulla città.
“Ogni nuovo Centro Antiviolenza è un passo concreto verso la libertà di donne vittime di maltrattamenti, insieme ai loro bambini, e allo stesso tempo un messaggio importante per una cultura di rispetto e pari opportunità. L’apertura di nuove strutture, che abbiamo visto in questi anni e che vedremo ancora nei prossimi mesi, è frutto di una programmazione a tambur battente che abbiamo voluto mettere in piedi con l’obiettivo di cambiare la città, attraverso azioni concrete. Il Centro Antiviolenza che prende il via domani nasce, così come anche altre strutture che stiamo aprendo, in un immobile confiscato alla criminalità organizzata e questo è un ulteriore messaggio, forte e chiaro, che lanciamo come Amministrazione“, dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi.
I Centri Antiviolenza di Roma Capitale, raggiungibili H24 e collegati al Numero Nazionale Anti Violenza e Stalking 1522, offrono servizi specialistici tra cui colloqui personalizzati, assistenza psicologica, consulenze legali, supporto ad eventuali figli minori, mediazione culturale per le donne straniere, orientamento al lavoro e all’autonomia abitativa.
Il sostegno offerto è contro ogni tipo di violenza di genere: fisica, sessuale, psicologica, domestica, economica, stalking, molestie sul lavoro. Per ogni donna, viene offerto un piano personalizzato di fuoriuscita dalla violenza.
“Nuove strutture, a cui abbiamo lavorato ogni giorno sulla base di una seria programmazione, sono ormai vicine all’apertura: nuovi Centri Antiviolenza, ma anche nuovi appartamenti dove accogliere le donne che fuggono dai maltrattamenti, insieme ai loro bambini. Questo percorso, che come Amministrazione abbiamo voluto affermare con forza, non si deve fermare, per vedere l’apertura di sempre più strutture antiviolenza in città. Ringrazio il Dipartimento Pari Opportunità, i Municipi e le associazioni che gestiscono tramite bando questi servizi fondamentali di Roma Capitale. Nessuna è sola“, dichiara l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale Veronica Mammì.
LEGGI ANCHE – Coronavirus. Alla stazione Termini il nuovo hub della Regione Lazio per i vaccini anti-Covid
Il Centro Antiviolenza in via Dalmazia 25 è gestito dal Dipartimento Pari Opportunità di Roma Capitale, attraverso l’affidamento a un ente gestore. Le operatrici sono raggiungibili H24 al numero 338.4715978, o tramite il Numero Nazionale Anti Violenza e Stalking 1522. È inoltre possibile inviare una mail all’indirizzo cav.municipio2@gmail.com. La sede è aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle 18:30. Le attività si svolgono nel rispetto delle misure sanitarie anti-Covid19.
L’elenco aggiornato delle strutture antiviolenza presenti in città e dei contatti utili è disponibile sulla pagina “Roma per le donne” del portale di Roma Capitale:
https://www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?contentId=INF40339&pagina=3