Paliano è stata nominata “Città che legge” per il biennio 2020/2021, dal Cepell – Centro per il libro e la lettura d’intesa con l’Anci, qualifica destinata all’Amministrazione Comunale che si impegna a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.
Paliano “città che legge 2020-2021”
Il riconoscimento ha come scopo quindi quello di riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità grazie alla diffusione della lettura intesa come strumento per influire positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
«Questa designazione per la nostra città – ha dichiarato il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Valentina Adiutori – dimostra la bontà dei progetti promossi negli ultimi anni dall’Amministrazione Comunale e realizzati grazie alla collaborazione con la biblioteca, l’Istituto Comprensivo e i suoi docenti, le associazioni, l’Unitre: dalle giornate di lettura nelle scuole, al “Premio al lettore” nella biblioteca, ai diversi “Incontri con l’autore” che hanno portato a Paliano scrittori come Paterlini o Scianna e il professore emerito dell’Università “La Sapienza” Giulio Ferroni. Anche durante questa emergenza sanitaria abbiamo voluto ribadire l’importanza di una pratica ormai largamente riconosciuta e apprezzata come quella della lettura a viva voce per gli altri con le letture online per bambini di Davide Fischanger.
Quindi tutta una serie di iniziative che declinano la lettura in tutte le sue forme, pensando a target molto ampi con contenuti e supporti – dal cartaceo al digitale – differenti. Questo titolo è un impegno che dobbiamo portare avanti con senso di responsabilità nell’essere costantemente promotori della lettura come esperienza vitale».
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Il Sindaco Domenico Alfieri: «La lettura non è solo un passatempo ludico, ma uno strumento per lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità intera. Ringrazio dunque tutti gli attori che nel tempo hanno collaborato e collaboreranno ancora con le iniziative culturali proposte dall’Amministrazione e tutti i lettori che le hanno accolte».