Nella mattina odierna, a Frosinone, i militari della locale Stazione Carabinieri, nel corso di un predisposto servizio di controllo del territorio, traevano in arresto un 29enne del posto (già censito per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio), già sottoposto dallo scorso settembre al regime degli arresti domiciliari nel capoluogo per reati sugli stupefacenti, perché responsabile di “evasione”.
Gli operanti durante l’espletamento dei previsti controlli, sorprendevano il prevenuto presso l’abitazione della compagna, in violazione alla citata misura detentiva.
Al termine delle formalità di rito, l’arrestato su disposizione dell’A.G. veniva nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.
I fatti
La scorsa nottata, a Frosinone, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri, traevano in arresto un 31enne del posto, già noto alle forze dell’Ordine per reati inerenti gli stupefacenti e contro la persona, per inosservanza delle prescrizioni imposte dalla “sorveglianza speciale con obbligo di dimora” nel comune di Frosinone, cui era sottoposto.
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Gli operanti, infatti, lo sorprendevano in questo centro alla guida della propria autovettura con a bordo due pregiudicati locali, oltre l’orario consentito dalle prescrizioni della misura di prevenzione.
Al termine delle formalità di rito, così come disposto dall’A. G., l’uomo veniva tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.