Un “corriere” di valuta è stato individuato all’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, in collaborazione con personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, mentre tentava di esportare clandestinamente 120.000 euro in contanti.
Aeroporto di Fiumicino, sequestrati 120mila euro
L’attenzione delle Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino e dei funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Roma 2 è stata attratta dalla frequenza con cui l’uomo si spostava nel territorio nazionale.
Al momento del “check-in” prima di un volo diretto a Istanbul, da cui avrebbe proseguito per la Nigeria, l’uomo ha tentato l’imbarco di una scatola contenente un televisore.
L’accurata ispezione dell’elettrodomestico ha permesso di rinvenire al suo interno banconote di vario taglio di cui il soggetto non è stato in grado di giustificare il possesso.
Il “corriere” è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di riciclaggio e l’intera somma è stata sequestrata.
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Dall’inizio dell’anno sono stati intercettati flussi di valuta non dichiarata per oltre 1,5 milioni di euro.
L’attività rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti messo in campo dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli negli scali aeroportuali e portuali di accesso alla Capitale.