Oggi, più precisamente questa sera, è il giorno della verità per la Roma di Luciano Spalletti che trova contro un Real Madrid determinato a passare il turno.
“Noi e il Real Madrid abbiamo il 50% di possibilità di passare il turno”. Cosi ha commentato Luciano Spalletti la vigilia della partita della Roma contro il Real Madrid di Zinédine Zidane, valevole per gli ottavi di finale di Champions League. Un turno che per molti sembra impossibile, ma non per il tecnico toscano che vuole fare affidamento sul gruppo e sull’umiltà dei suoi giocatori. Fattori che si sono visti soprattutto nell’ultima partita giocata contro il Carpi. Quindi adesso la parola d’ordine è avanti tutta.
Le scelte – “Noi allenatori abbiamo a disposizione più tattiche da utilizzare, il nostro compito è far sì che quei calciatori che ho a disposizione formino una squadra. Mi prendo la notte per decidere, poi scioglierò le riserve”. Tralasciando i consueti dubbi di formazione, l’undici della Roma potrebbe essere composto da: Szczesny, difesa a tre con De Rossi, Rudiger e Manolas. Centrocampo folto formato da Florenzi, Pjanic, Keita in ballottaggio con Vainquer e Digne. Perotti e Nainggolan dovrebbero invece agire alle spalle di Edin Dzeko. Lo stesso bosniaco avrà di nuovo la possibilità di mostrare a tutti che i 15 milioni di investimento sono ben spesi, ma soprattutto dare continuità al gol che ha finalmente ritrovato contro il Carpi.
Lo Stadio – Olimpico gremito in vista del big match. Dopo gli scioperi attuati dalla curva sud contro l’innalzamento delle barriere, i tifosi giallorossi dovrebbero tornare di gran massa allo stadio. Sono stati venduti circa 51.000 tagliandi tra i quali 1.500 destinati ai supporters delle merengues. Per agevolare il notevole flusso di tifosi, i tornelli apriranno alle ore 18:15. Previsti, inoltre, serrati controlli nella città (centro in particolare), e intorno allo stadio.
La febbre comincia a salire. La sfida sembra impossibile, ma la Roma può farcela. Servirà coesione, concentrazione e tecnica, la stessa che nel 2008 ha fatto la differenza tra i giallorossi e i galacticos.
