Calcio

Albalonga, Traditi: “Sei punti sono un buon inizio, ma il campionato è lungo”

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L’Albalonga resta a punteggio pieno: dopo il rotondo successo sul campo del Città di Castello, la squadra del presidente Bruno Camerini (insolitamente assente dalla tribuna a causa di un intervento) vince anche all’esordio casalingo contro il Sansepolcro.

Il 3-1 finale, comunque, non racconta benissimo le difficoltà che i toscani hanno creato al gruppo castellano soprattutto nel secondo tempo. Nella prima frazione l’Albalonga aveva dovuto subire il gol dello svantaggio per opera di Gorini (su calcio piazzato), ma poi aveva travolto l’avversario segnando con Cruz e Traditi nel giro di tre minuti, prima di stringere i denti dopo l’intervallo e chiudere l’incontro con il sigillo in contropiede di Corsetti.

«Non è stata una partita semplice, ma lo sapevamo – spiega il centrocampista centrale classe 1993 Loris Traditi – Nonostante il gol del vantaggio ospite, abbiamo giocato un primo tempo di ottimo livello, trovando tante buone trame e costruendo diverse occasioni. Il mio gol? Ho visto un po’ di spazio e ho provato, il terreno era viscido e il portiere non è stato perfetto, ma sinceramente mi interessa poco – sorride il mediano – La dedica è per la mia ragazza Valentina».

Traditi prova a spiegare il secondo tempo un po’ affannoso dell’Albalonga. «Il campo era molto pesante e sicuramente siamo un po’ calati dal punto di vista della brillantezza, tra l’altro non abbiamo gestito bene il pallone in alcune occasioni: siamo stati un po’ troppo frettolosi e non siamo riusciti a prendere campo.

Comunque alla fine è arrivato un successo importante che ci consente di iniziare bene la stagione. Sei punti in classifica sono un buon viatico, ma sappiamo bene che il campionato è lungo e che c’è molto da lavorare».

La squadra castellana di mister Chiappara è già concentrata sul prossimo appuntamento. «Faremo visita al Flaminia che è sicuramente una buona squadra e in estate si è rinforzata molto. L’anno scorso su quel campo facemmo molto bene, ma la partita è complicata. Loro hanno un giocatore che io stimo tantissimo: si tratta di Gay che è un atleta di assoluto valore e un vero leader, dovremo limitarlo».