Era entrato in un supermercato di via Gioberti iniziando a fare razzia di alcolici. Sorpreso da un dipendente, il ladro – un cittadino tunisino di 36 anni, a Roma senza fissa dimora e con precedenti – aveva ingaggiato con lui una colluttazione durante la quale una bottiglia si ruppe, ferendo alla mano destra e alla gamba sinistra il suo contendente.
La rapina
I fatti risalgono al 10 marzo scorso: approfittando della concitazione del momento, il 36enne era riuscito a fuggire e a far perdere le proprie tracce. I Carabinieri del Nucleo Scalo Termini, intervenuti subito dopo il fatto, visionando le immagini della videosorveglianza interna del supermercato, erano riusciti a risalire nitidamente al volto del rapinatore.
Gli stessi Carabinieri, qualche giorno dopo, lo hanno individuato mentre camminava in strada: l’uomo, portato in caserma, aveva ancora lo stesso giaccone e l’abbigliamento indossati nel corso della rapina, indumenti che erano stati ben immortalati dalle immagini delle telecamere del supermercato.
Non solo: il cittadino tunisino è stato riconosciuto, senza ombra di dubbio, sia dalla vittima che da un testimone oculare identificato il giorno del colpo, motivo per cui nei suoi confronti è scattato il fermo di persona gravemente indiziata di delitto e il trasferimento nel carcere di Velletri.
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L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria, che ha disposto per il rapinatore la permanenza in carcere.
Foto di repertorio