Cronaca

Valle Aurelia, aggressione omofoba: calci e pugni perché si stava baciando con il ragazzo

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Brutto episodio di violenza a Valle Aurelia. A farne le spese è stato un attivista della comunità Lgbt che è stato aggredito a calci e pugni perché si stava baciando con il suo ragazzo.

Aggressione omofoba a Valle Aurelia

Un video che in questo momento sta facendo il giro del web e che ha suscitato molte polemiche. Il tutto è avvenuto intorno alle ore 21:00 del 26 febbraio 2021, come si legge dal sito gaynews.it, quando un giovane attivista e rifugiato della comunità Lgbti+ è stato colpito a calci e pugni da parte di uno sconosciuto all’interno della stazione romana di Valle Aurelia.

L’aggressione, secondo quanto si legge, è stata scaturita dopo che questo giovane si è baciato con il suo compagno. L’uomo si è subito scagliato contro il fidanzato colpendolo ad un occhio. A quel punto è partita una scazzottata che ha visto la vittima cercare di difendersi come poteva.

Il ragazzo, impaurito, ha ripreso tutto con lo smartphone e ha denunciato il tutto alle autorità. Adesso il video sta facendo il giro del web.

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“L’iter con le forze dell’ordine non è stato facile” – racconta Rosario Coco, referente di Gaynet Roma – “La polizia ha faticato a comprendere il movente omofobo ed è servita una integrazione della denuncia per mettere nero su bianco la richiesta di recuperare i video delle telecamere di sicurezza, che proverebbero la dinamica dei fatti. Attualmente non sappiamo ancora se le immagini saranno recuperate, poiché vengono distrutte ogni 7 giorni e questi passaggi hanno determinato una notevole perdita di tempo. Attendiamo adesso il pronunciamento del pubblico ministero su quanto accaduto, auspicando che si faccia tutto il possibile per l’identificazione dell’aggressore e per classificare questo reato nel miglior modo possibile secondo gli attuali strumenti giuridici”.

Il video: