“Pronto Soccorso del Lazio nuovamente in emergenza: file di ambulanze bloccate e ore di attesa per il ricovero”, lo dichiara il Sindacato USB. La loro nota:
La situazione nei Pronto Soccorso del Lazio precipita già nella giornata di domenica: ancora una volta l’aumento dei casi, preannunciato da giorni, travolge tutto come una bufera e da ieri si registrano di nuovo i blocchi delle ambulanze, con pazienti Covid e no Covid in attesa ore per un ricovero.
A Latina da stamattina 12 ambulanze sono ferme con pazienti in attesa di ricovero. Nel Pronto Soccorso del Santa Maria Goretti, come se la pandemia non fosse abbastanza, si è proceduto anche alla ristrutturazione di una area riducendo i posti letto Covid. Questa volta anche l’uso della cappella dell’ospedale è compromessa dalla carenza di personale, già insufficiente per la gestione ordinaria.
Negli ospedali romani, come il Policlinico Casilino, la situazione non è migliore: a infermieri e OSS è già stato comunicato l'”obbligo di straordinari” per coprire l’emergenza e la carenza di personale.
In tutto questo, da settimane chiediamo alla Regione Lazio lo scorrimento della graduatoria degli infermieri idonei e la pubblicazione della manifestazione di interesse OSS emessa dalla Asl Rm2. Richieste che hanno avuto risposte insufficienti e che hanno prodotto non più di duecento chiamate da gennaio 2021. Ora l’emergenza è di nuovo sulle spalle di chi da un anno fronteggia la pandemia con armi spuntate.
Ancora una volta chi ci governa continua a pensare che una coperta corta possa veramente garantirci il diritto alla cura… Per noi e per tutti gli operatori sanitari investiti dall’emergenza è chiaro e palese che sulla salute non si specula.
Assunzioni subito per garantire la fase attuale e un piano vaccinale adeguato e rapido.
USB Sanità Regione Lazio
Foto di repertorio del Pronto Soccorso di Velletri, non interessato dalla problematica.