Il CdQ Settecamini descrive così l’iniziativa che ha reso più colorato il noto quartiere romano.
I murales di Settecamini
“Giorno 18 marzo 2021: inizia un’avventura che restituisce il sorriso e la speranza ad un quartiere da sempre ricco di belle risorse, non opportunamente valorizzate.
La scena si svolge all’interno delle aree di pertinenza dell’Ater, molto suggestive, così amene e ridenti, con i loro spazi verdi, ove il tempo sembra essersi fermato e che ancora oggi evocano scene di vita sana e genuina: i bambini che giocano nei prati e i vicini che condividono piacevoli momenti di socialità.
L’equipe di Street for rights, guidata dalla curatrice del progetto, Oriana Rizzuto, direttrice di Martelive e cittadina di Settecamini, “irrompe” piacevolmente nello scandire della vita ordinaria portando novità, colore e “rivoluzione”.
Sin da subito i cittadini mostrano curiosità ed interesse verso le opere realizzande e che recano la firma di Solo, Diamond e Tina Loiodice, cosicché – compatibilmente col rispetto imposto dalle norme anti-covid – gli occhi di tutti sono puntati su Via di Casalbianco 123 (opera di Diamond), su Via di Settecamini 108 (opera di Solo) e 106 (opera di Tina Loiodice) per scoprire i progressi e le sorprese delle opere in divenire e che ormai sono entrate a far parte di noi, del nostro patrimonio culturale e del nostro orgoglio.
Molto forte il messaggio sotteso ai murales, che richiamano i primi obiettivi dell’Agenda 2030:
1) lotta alla povertà, rappresentata da Robin Hood, il leggendario antieroe che ruba ai ricchi per dare ai poveri (opera di Solo);
2) lotta alla fame, simbolizzata da un’affascinante donna giapponese che mangia polpette di riso, condividendole con “mani misteriose” (by Crazy Diamondtts);
3) il diritto dell’infanzia felice, ispirato all’infanzia rubata dei bambini di Terezin, raffigurata da una bambina in bianco e nero che tiene in mano un girasole colorato; sullo sfondo il disegno di un’altra bambina del ghetto che esprime quei rari momenti di felicità vissuti -nonostante tutto- nel contesto della tragedia (opera di Tina Loiodice).
Oggi (30 marzo 2021, ndr) è stato ultimato anche quest’ultimo murales ed ha fatto un certo effetto vedere l’emozione dell’artista che ha interpretato magnificamente il dipinto. In questi giorni abbiamo avuto modo di conoscere Tina, una donna molto profonda e sensibile che spesso e volentieri si intratteneva piacevolmente a parlare con la gente del posto e che ha impresso mirabilmente i suoi sentimenti in un’opera molto realistica ed espressiva.
Qualcuno di noi non fa nascondere la sua tristezza alla fine di questa avventura perché non sempre serve un lungo periodo per stabilire rapporti umani veri e significativi, ma rimane una bella esperienza edificante sotto molteplici aspetti; rimane il piacere di avere conosciuto belle persone come Tina ed Oriana, con la quale si continuerà il rapporto di collaborazione intrapreso; rimane il piacere di avere conosciuto l’estro di Solo e Diamond. Rimane ancora la gioia di un sogno vissuto e la speranza di un futuro migliore che può essere riscattato attraverso il canale della cultura e dell’arte. Rimangono delle bellissime opere sul territorio di Settecamini che aiuteranno a rivalutare un territorio che merita molto e si inquadrano in un processo di riqualificazione artistica e culturale del quartiere storico e green della periferia romana. Si ringraziano la signora Mammosa e la signora Mancini per il supporto e la fornitura di energie elettrica e tutti i cittadini che hanno collaborato col loro calore ed il loro affetto!
E questo non è che l’inizio: Duc in altum, Settecamini!”
Fonte: Avv. Khaty Crimeni, Presidente del Cdq di Settecamini
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