Mette in vendita dei gioielli del valore di 18.400 euro su un sito on line e viene contattata da un uomo che le chiede di visionarli, dandole appuntamento nel suo ufficio in Viale Giulio Cesare.
La vicenda
La donna si presenta con il bracciale e l’anello oggetto della compravendita e li mostra al ragazzo che, dopo averli esaminati con attenzione, cerca di uscire dalla stanza con un pretesto: “mangiata la foglia”, la vittima si oppone e, a quel punto, il 25enne estrae un coltello, la minaccia e si dilegua con il bottino.
La donna si porta immediatamente negli uffici della Polizia di Stato per denunciare quanto accaduto e da lì partono le indagini degli agenti del commissariato Borgo, diretto da Liliana Galiani.
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Gli investigatori riescono in pochi giorni a risalire all’identità dell’affittuario dell’ufficio nonostante questi avesse utilizzato un documento falso.
Rintracciato nella propria abitazione, M.K., 25enne con diversi precedenti di polizia, ammette le proprie responsabilità e restituisce la refurtiva ancora in suo possesso; viene pertanto sottoposto dagli agenti a fermo di P.G. per truffa aggravata.