Cronaca

Fiume di multe in Ciociaria dopo i recenti controlli anti-Covid: dove e perché

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Anagni, Ferentino e Morolo: quattro persone nei guai. Ecco perché

Il Comando Compagnia di Cassino, in questi ultimi giorni, ha intensificato i servizi preventivi  nel territorio di competenza, al fine di contrastare la commissione dei reati in genere oltre che verificare il  rispetto delle disposizioni correlate al vigente DPCM in materia di contenimento pandemico -COVID-19. Nel corso di tali attività sono stati conseguiti i seguenti risultati:

  • In CASSINO:

Personale del Comando Stazione Capoluogo e della Sezione Radiomobile, procedevano a sanzionare amministrativamente 22 persone che,  non rispettando le norme imposte per il contenimento dell’epidemia, non fornivano valide motivazioni agli operanti circa la loro presenza sui luoghi oggetto di controllo. In tale contesto veniva proposta alla competente Autorità Amministrativa la chiusura per gg. 5 di un noto bar sito nel Centro della Città Martire in quanto non rispettava le disposizioni in materia di somministrazione di cibi e bevande. Inoltre, uno dei sanzionati, un 30enne partenopeo, (già gravato da vicende penali per reati contro il patrimonio) veniva anche deferito in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Cassino poiché, a seguito del controllo, risultava “ inottemperante al foglio di via obbligatorio”  dal Comune di Cassino, a cui era stato sottoposto.

  • In PIEDIMONTE SAN GERMANO:

Personale del locale Comando Stazione, a conclusione di specifica attività info-investigativa, intrapresa a seguito di una denuncia-querela presentata da un cittadino del posto, deferiva in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Cassino, un 41enne di Eboli(SA), già gravato da analoghe vicende penali) poiché resosi responsabile del reato di “truffa informatica” (c.d. SMISHING) . Nello specifico, le attività permettevano di accertare che lo stesso, dopo aver inviato falsi messaggi alla vittima, facendogli presumere che si trattasse di SMS del proprio istituto bancario,  riusciva ad acquisire le credenziali bancarie del conto corrente e, successivamente,  ad acquisire i codici del dispositivo mobile della vittima, riuscendo così ad effettuare una transazione a suo favore di circa 1500 Euro.

  • In SANT’ELIA FIUMERAPIDO:

Personale del locale Comando Stazione Carabinier, sanzionavano e amministrativamente  (Euro 533), un 42enne del posto  il quale, controllato in quel centro abitato mentre era alla guida della propria autovettura, a seguito di specifiche attività di verifica, risultava sottoposto a quarantena precauzionale da parte dell’ASL di Cassino.

  • In SAN VITTORE DEL LAZIO:

Personale del competente Comando Stazione Carabinieri di Cervaro, controllavano due persone, residenti nella Provincia di Roma i quali, venivano sorpresi mentre si aggiravano, con fare sospetto ed a bordo di un’autovettura, nei pressi di isolate abitazione del predetto centro. Gli stessi non fornendo giustificazioni in merito alla loro presenza sul luogo del controllo e, ricorrendone i presupposti di legge, venivano proposti per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con F.V.O. .

Gli stessi militari, inoltre, nel corso della medesima attività preventiva, sanzionavano un 63enne di Teano (CE), il quale, non forniva giustificazioni in merito alla sua presenza sul luogo del controllo e, pertanto, risultava inottemperante al divieto di spostamento tra Regioni.

  • In ACQUAFONDATA:

Personale del locale Comando Stazione Carabinieri, sanzionavano amministrativamente tre persone, poiché controllate a all’esterno di un esercizio commerciale del posto mentre erano intenti a consumare tranquillamente bevande alcoliche, e quindi, inottemperanti alle disposizioni correlate al vigente DCPM.