Il calo delle temperature, che a Latina sono scese nella notte tra ieri e oggi anche fino a meno 3 gradi, ha gravemente danneggiato le piantagioni di kiwi, soprattutto nella zona di Aprilia e Cisterna. Rischia di essere compromesso anche il raccolto del prossimo anno. Un danno enorme per le oltre 500 aziende della zona. Tutte hanno riportato danni alle coltivazioni che vanno dal 10% al 30%, fino ad arrivare in alcune casi anche al 70%.
“Valuteremo se chiedere lo stato di calamità – dice il direttore di Coldiretti Latina, Carlo Picchi – la situazione è gravissima per le aziende. Tutti i produttori hanno avuto danni causati dal gelo, qualcuno addirittura fino al 70% della piantagione. Abbiamo subito attivato un ufficio per raccogliere le segnalazioni che ci stanno arrivando e procederemo ad una stima dei danni, che saranno visibili nei prossimi giorni”.
Un settore strategico per l’economia laziale, quello della produzione dei kiwi, che a Latina rappresenta una delle piantagioni principali con oltre 12 mila ettari di terreno coltivati e oltre 4 milioni di quintali di kiwi raccolti all’anno, per un valore di oltre 500 milioni di euro annui
“Aziende che hanno visto già oltre il 30% del loro raccolto distrutto – aggiunge Picchi – anche dalla morìa di kiwi, che si è verificata la scorsa estate, per la quale abbiamo subito chiesto un sostegno di tipo economico, per aiutare i produttori ad affrontare questa problematica, soprattutto per quanto riguarda il reimpianto delle piantagioni colpite, necessario per evitare che il problema si estendesse a tutta la piantagione”.