I fatti
A partire già dal pomeriggio di venerdì le pattuglie della Polizia Locale sono state impegnate di una rafforzata attività di controllo del territorio, con una vigilanza mirata a far rispettare le misure a contenimento del contagio.
Numerosi gli interventi per ripristinare le condizioni di sicurezza, a causa della formazione di assembramenti, in diversi quartieri della Capitale, in particolare nelle località tipiche della movida. Verifiche capillari anche sul lungomare di Ostia, dove solo nella giornata di ieri sono stati eseguiti oltre 500 accertamenti su veicoli e persone.
A causa della presenza di un gran numero di persone, che di fatto impediva l’osservanza delle regole anti-contagio, gli agenti hanno dovuto isolare e chiudere momentaneamente alcuni luoghi di ritrovo a Trastevere, come a piazza Trilussa e presso la Scalea del Tamburino, ma anche a piazza Testaccio e in piazza Bologna: oltre venti le persone identificate e sanzionate e tre le denunce scattate per resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale.
Dal Centro alla periferia, il personale ha eseguito controlli a tappeto presso esercizi commerciali e minimarket per contrastare la vendita irregolare di bevande alcoliche, oltreché per verificare il rispetto delle normative anti-Covid: una trentina gli illeciti riscontrati che in alcuni casi, oltre alla sanzione, hanno portato alla diffida. All’interno di un minimarket è stato trovato anche un lavoratore con permesso di soggiorno scaduto , condotto al Comando di Via della Consolazione per gli accertamenti del caso.