Ammonta a 5.206 euro l’incasso complessivo dell’AMA-TRICIANA COL CUORE, l’iniziativa solidale che si è svolta a Cori e Giulianello venerdì sera per continuare a sostenere la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto.
In centinaia si sono dati appuntamento per un piatto di Amatriciana e un bicchiere di vino nelle strutture aderenti: i centri anziani ‘Argento Vivo’ e ‘Il Ponte’; le Taverne di Porta Ninfina, Porta Romana e Porta Signina; l’Accampamento.
La somma verrà depositata su un conto corrente, di cui sarà reso noto ogni movimento in entrata e in uscita, garantendone la gestione trasparente e la partecipazione, anche social, dei cittadini. Affinché questi soldi vengano utilizzati in tempi rapidi, dove e per quello che servono effettivamente, una delegazione si recherà ad Accumoli per raccogliere le esigenze primarie degli accumolesi. La lista delle priorità verrà poi stilata anche in base alla volontà del popolo di Facebook.
L’appello e l’impegno alla solidarietà non finiscono qui, come annunciato dagli hastag #Corinonsiferma e #insiemesifadipiù, solo per citarne alcuni. Tempo permettendo, sabato 24 Settembre, dalle ore 20.00, a piazza Signina, presso lo stand della Protezione Civile di Cori, con 5 euro si potrà ancora una volta contribuire per le popolazioni terremotate degustando la tipica pasta amatriciana e il vino donato dalle cantine Cincinnato, Marco Carpineti e Pietra Pinta.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Cori, di concerto tra Amministrazione comunale e Comando di Polizia Locale, è stata caratterizzata, oltre che dall’immancabile generosità popolare, nonostante le condizioni metereologiche avverse, da una straordinaria mobilitazione dell’associazionismo del territorio che ne ha permesso la realizzazione, mettendo a disposizione i locali e le materie prime, cucinando e servendo ai tavoli.
La città, con le sue istituzioni, associazioni e cittadinanza si erano già date da fare nelle scorse settimane. Presenti ad Accumoli subito dopo le scosse del 24 Agosto per prestare i primi soccorsi e allestire il campo base, dal paese sono stati poi trasportati al centro reatino due carichi di donazioni in generi di prima necessità, a cui si aggiungono le 26 sacche di sangue raccolte dalla sezione Avis di Cori.