Nella mattina di ieri, 23 aprile 2021, ad Anagni, i militari della locale Stazione Carabinieri, al termine della attività investigativa intrapresa a seguito della denuncia presentata dal titolare di un impianto di distribuzione di carburante ubicato lungo Via Casilina, hanno deferito in stato di libertà un 49enne ed un 56enne, entrambi della provincia di Roma e censiti il primo per tentato omicidio, mentre il secondo per specifici reati contro il patrimonio, nonché la persona, in quanto responsabili del reato di “insolvenza fraudolenta”.
La vicenda
Gli operanti, mediante visione delle telecamere presenti in loco, hanno raccolto elementi univoci e concordanti di colpevolezza a carico dei prevenuti che nel precedente pomeriggio, dopo aver effettuato rifornimento al citato distributore per un ammontare di euro 122, dapprima hanno chiesto al titolare di poter pagare tramite un effetto postale, poi al diniego dello stesso con la scusa di dover prelevare il relativo contante si sono allontanati senza saldare il conto, non facendo più ritorno.
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A carico del 56enne, è stata altresì inoltrata la proposta della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Anagni per tre anni.
Foto di repertorio