Nell’ultimo fine settimana di restrizioni in zona arancione, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno continuato a vigilare sul rispetto delle normative anti-Covid effettuando sia una serie di controlli di iniziativa sia mirati interventi su richieste pervenute al 112.
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Nell’arco pomeridiano, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro, supportati dai colleghi del Gruppo di Roma e dell’8° Reggimento Lazio, hanno presieduto le zone tra il Tridente e il Pincio identificando centinaia di persone, per la maggior parte minori, e controllando 6 attività commerciali. Nel corso delle attività, i Carabinieri sono intervenuti per disperdere bonariamente diversi assembramenti, sanzionando alcune persone per il mancato utilizzo della mascherina.
Ieri sera, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante, al termine di accertamenti eseguiti presso le attività commerciali in via Turati, hanno sanzionato i gestori di una rivendita di tabacchi adibito anche alla vendita di generi alimentari e di un minimarket che stavano vendendo alcolici da asporto oltre l’orario consentito dalle vigenti norme antiCovid-19. All’esterno dei locali vi era, inoltre, la presenza di numerose persone, alcune delle quali si sono allontanate alla vista degli operanti. I Carabinieri, con il supporto di altre pattuglie giunte sul posto, sono comunque riusciti ad identificarne 34, che saranno sanzionate.
I gestori dei locali sono stati sanzionati per 560 euro e le attività sono state chiuse per 5 giorni.
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In piena notte, infine, i Carabinieri della Stazione Roma Macao sono intervenuti in un appartamento adibito a “casa vacanze” in via del Boccaccio, nel cuore della Capitale, dove alcuni abitanti della zona avevano segnalato al 112 la presenza di una festa in corso. I Carabinieri hanno sorpreso 15 giovani, di età compresa tra i 18 e i 22 anni, che stavano festeggiando senza rispetto delle norme in atto. Il party è stato interrotto e i partecipanti sono stati identificati e sanzionati. Per due di loro è scattata anche la multa per la violazione del divieto di spostamento in Comune diverso da quello di residenza.