A causa di una rapina in una farmacia di viale Palmiro Togliatti, effettuata nel novembre dello scorso anno, insieme a due complici, era da mesi ricercato dalla Polizia. I tre rapinatori, in quell’occasione, erano riusciti a fuggire con circa 1600 euro che i dipendenti avevano consegnato sotto minaccia di un revolver.
Gli agenti del commissariato di San Basilio, dopo mesi di indagini, finalmente hanno arrestato uno dei tre malviventi.
Le indagini effettuate dagli investigatori avevano meticolosamente ricostruito l’accaduto, grazie anche alle immagini riprese dalle telecamere dell’esercizio commerciale e di alcuni negozi della zona.
Visionando i filmati acquisiti, infatti, era stato possibile individuare due vecchie conoscenze compiere la rapina travisando parzialmente il volto con degli scaldacollo per poi dileguarsi dal posto.
Sempre dai filmati gli agenti avevano notato che i due erano giunti sul posto a bordo di un’auto insieme ad un terzo complice, in via di identificazione.
Una volta avuta la certezza sulle responsabilità dei due, identificati per P.D. e G.M., italiani di 24 e 46 anni, con precedenti di Polizia specifici, gli investigatori hanno inviato le risultanze investigative all’Autorità giudiziaria, che ha emesso nei loro confronti ordinanza di custodia cautelare.
Il più giovane, P.D., è stato subito rintracciato ed arrestato. Sono iniziati quindi i servizi di appostamento e pedinamento per individuare G.M., l’altro responsabile.
E proprio venerdì mattina i poliziotti, transitando all’interno del Tribunale, lo hanno notato in una delle aule dove era stato citato per una causa.
Gli agenti hanno atteso la fine dell’udienza e lo hanno arrestato. Anche per lui, pertanto, si sono aperte le porte del carcere di Regina Coeli.