Attesa per oggi, 3 maggio 2021, la sentenza della quinta sezione della Cassazione sul caso di Marco Vannini. L’uomo, ucciso da un colpo di pistola a Ladispoli il 17 maggio 2015, mentre era nella villetta della sua fidanzata Martina Ciontoli.
I tempi della giustizia italiana sono stati protratti da un appello bis deciso tempo fa dalla Cassazione stessa, che ha stabilito la colpevolezza di Antonio Ciontoli, padre di Martina. La vicenda è diventata di portata nazionale anche a causa delle polemiche sui soccorsi, che sarebbero stati ritardati.
I giudici della Cassazione sono dunque oggi protagonisti di una sentenza attesa da anni
“Sei anni, diversi gradi di giudizio, colpi di scena ma oggi possiamo dire che per Marco Vannini Giustizia è fatta”. È il commento di Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri, presente in corte di cassazione alla lettura del dispositivo insieme a Marina e Valerio, i genitori di Marco Vannini.
“In questi anni come comunità non ci siamo dati pace alla ricerca non del colpevole ma di una giustizia per una tragedia che ha segnato l’Italia intera, proprio per la maniera in cui si è consumata. Da uomo delle Istituzioni oggi per me questa sentenza conferma che la giustizia può e deve sempre trionfare.
Resterà per sempre il dolore e la nostra vicinanza alla famiglia di Marco che in questi anni, con una dignità straordinaria hanno atteso con rispetto tutto l’iter giudiziario” conclude il sindaco Pascucci.