Le ultime dichiarazioni del primo cittadino Daniele Natalia sulla questione vaccini anti-Covid ad Anagni.
Anagni, le dichiarazioni del Sindaco
L’Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato annuncia l’apertura di un centro vaccinale anti-Covid a Torrice, in uno stabilimento industriale messo a disposizione da un imprenditore del territorio. Il Sindaco di Anagni Daniele Natalia, appresa la notizia, ha voluto fare il punto della situazione sulla questione vaccini nella città dei papi e più in generale sulla situazione sanitaria dell’area nord annunciando battaglia.
Natalia dichiara: «Dopo l’annuncio dell’Assessore D’Amato dell’apertura del centro vaccini di Torrice deduco che la proposta della nostra Amministrazione di rendere operativo un hub vaccinale al palazzetto dello sport “Tiziano Ciotti” sia sostanzialmente caduta nel vuoto. Abbiamo stipulato una convenzione con la Croce Rossa Italiana, individuato una struttura idonea nella quale poter installare ben 20 postazioni per la somministrazione così da poter inoculare quasi 600 vaccini al giorno, ottenuto il sostegno dei medici di base cittadini ed il placet sia della ASL di Frosinone – che ha assicurato il supporto necessario – e del Commissario straordinario Figliuolo, ma a quanto pare non è bastato alla Regione Lazio per sostenere la nostra iniziativa».
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Il primo cittadino di Anagni ci tiene a fare il punto: «Plaudendo alla buona volontà del privato di aver messo a disposizione una propria struttura per l’inoculazione di vaccini, dobbiamo anche guardare in faccia la realtà: Torrice è vicinissima a Frosinone e già dispone di un grande centro vaccinale, quello dell’Ospedale Spaziani, e sembra assurdo pensare che la Regione voglia investire per fornire una zona già territorialmente coperta. La nostra proposta prevede che sia il Comune di Anagni ad impegnarsi nella gestione, sotto il profilo sia logistico che organizzativo, l’hub vaccinale del palazzetto dello sport e quindi a costo zero per la Regione e l’ASL. Ho dato disponibilità anche all’acquisto dei vaccini con soldi del bilancio comunale, proprio per non dare nessun alibi per respingere la proposta».
Daniele Natalia suona la carica sulla sanità e dichiara: «Il Consiglio Comunale mi ha dato mandato di studiare, tramite l’ausilio di legali, quali azioni portare avanti contro la Regione Lazio per i disservizi sanitari nel nostro territorio. Ero convinto che di fatto, coinvolgendo un amministrativista, un civilista ed un penalista, questa terza figura sarebbe servita a poco, ora sono convinto che ci siano gli estremi per denunciare i responsabili regionali della sanità. Anche la gestione strategico-logistica della questione vaccini in Provincia di Frosinone presenta chiari segni di incompetenza e, perfino, di dolo. Se c’è un discrimine verso Anagni e la sua Amministrazione – quando da parte nostra si è sempre cercata collaborazione – lo si dica chiaramente. Noi sui vaccini e per il diritto alla salute nell’area nord della Provincia siamo in prima linea, la Regione Lazio non credo».
Foto di repertorio