Attualità

Paliano. Nuova vita per il progetto educativo “L’orto in nido”: ecco i dettagli

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Paliano. Nuova vita per il progetto educativo "L'orto in nido": ecco i dettagli

Riparte il progetto “L’orto in nido” nell’asilo nido “Treninonido” del comune di Paliano. Il progetto mira a sensibilizzare i bimbi al rispetto dell’ambiente e della natura.

Riparte il progetto “L’orto in nido”

Oggi, giovedì 6 maggio, in piena aria primaverile, nuovo avvio per “L’orto in nido”, progetto dedicato ai bambini dell’asilo nido comunale “Treninonido” in collaborazione con gli Assessorati alle Politiche Scolastiche e all’Agricoltura.

L’iniziativa, già realizzata anche negli anni scorsi, ha permesso ai piccoli ospiti della struttura di provare la piantumazione di ortaggi e fiori nel giardino del nido.

Le dichiarazioni

«Questa attività – ha dichiarato l’Assessore Eleonora Campoli – permette di sviluppare l’osservazione e la manipolazione dei piccoli nella natura. I bambini si avvicinano all’ambiente e si cerca di educarli alla cura delle piante insegnando loro l’importanza di occuparsi di una nuova vita. I bambini hanno partecipato con interesse e curiosità alla piantumazione delle piante da orto, che sarà loro cura insieme agli educatori,  custodire e curare, fino ad ottenerne i golosi “frutti” che nei mesi più caldi saranno raccolti per poi essere degustati dagli stessi bimbi. Un vero progetto a km0 dalla terra alla tavola».

LEGGI ANCHE – Paliano, Cittadinanza onoraria a Liliana Segre: voto unanime del Consiglio Comunale

«Ben volentieri abbiamo dato il contributo che ha permesso la realizzazione dei progetti dell’orto con i bambini del nido – commenta il Sindaco Domenico Alfieri-  fornendo tutto il materiale necessario per impiantare e coltivare l’orto. Un progetto educativo esperienziale che porta all’attenzione dei bambini del nido il tema della salvaguardia dell’ambiente. Un ringraziamento alle operatrici del nido per la collaborazione».