Ancora oscuri i motivi che hanno portato alle 16.00 di questo pomeriggio E.J. 24enne originario del Gambia, a scagliarsi contro un suo connazionale armato di un collo di bottiglia, spezzata in precedenza al fine di rendere l’arma più letale.
CASILINA LITE A COLPI DI COLLO DI BOTTIGLIA, LA POLIZIA LOCALE ARRESTA CITTADINO DEL GAMBIA
L’episodio, avvenuto in Via Casilina non è passato però inosservato alla pattuglia di pronto intervento YANKEE 8, del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale del Corpo di Polizia Roma Capitale di passaggio al momento dell’aggressione.
I caschi bianchi, dopo aver ammanettato l’aggressore, hanno anche prestato un primo soccorso al ferito, applicandogli un laccio emostatico che fermasse la copiosa fuoriuscita di sangue dal braccio, fino all’intervento del personale sanitario che provvedeva al ricovero.
Arrestato in flagranza il connazionale che, privo di documenti, ora si trova presso gli uffici di Ponte di Nona, per ulteriori accertamenti.
Le parole di Milani
Sull’episodio è intervenuto il Segretario Romano Aggiunto del SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) Marco Milani, che dichiara in una nota: ” Nell’esprimere apprezzamento alla professionalità e tempestività dei colleghi intervenuti, non possiamo non sollecitare le amministrazioni nazionali e cittadine, sui necessari interventi di carattere normativo per una categoria, quella delle Polizie Locali, sempre più prevalente sul territorio.
In particolare l’amministrazione Raggi, concluda il suo mandato allineando finalmente, come gli altri Comuni del Lazio, la Polizia di Roma Capitale, alle normative regionali vigenti e dotandola di un nuovo ordinamento, che riconosca e valorizzi le specificità” del Corpo e dei suoi appartenenti” – concludono dal SULPL.