Cronaca

Tiburtina, commerciante si suicida: le motivazioni sarebbero legate agli effetti negativi della pandemia

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La triste notizia di un commerciante suicida in via Tiburtina a Roma, ha scosso tutti. Non entriamo nei meriti delle possibili motivazioni, ma cerchiamo di far riflettere riportando le parole dell’ACLI in merito alla vicenda:

SUICIDIO COMMERCIANTE VIA TIBURTINA; ACLI ROMA: VICINI ALLA FAMIGLIA, NECESSARIO RIMETTERE AL CENTRO LAVORO DIGNITOSO E LEGAMI SOCIALI

“È davvero tremenda la notizia del presunto suicidio di un commerciante in via Tiburtina. Come ACLI di Roma esprimiamo tutto il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia”.

È quanto dichiara Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia.

“Purtroppo – continua Borzì – questa vicenda dimostra come gli effetti negativi della pandemia possono assumere contorni molto drammatici.

Non possiamo però accettare tutto questo passivamente, ed è quindi necessario sostenere chi è stato colpito dalla crisi, sia proponendo aiuti e sostegni concreti, superando la logica degli interventi spot, sia intensificando gli sforzi per rimettere in cima alle priorità il lavoro dignitoso. Cosa ancora più importante, però, è stringere le maglie di protezione sociale e lavorare sui legami e sulle relazioni personali affinché nessuno si senta solo e abbandonato a sé stesso.

Come sistema ACLI di Roma vogliamo contribuire a fare la nostra piccola parte mettendoci a disposizione per sostenere chi si trova in condizioni di fragilità affinché storie come questa possano non ripetersi più”.