Le blande rassicurazioni di Prefettura e ASL non servono a colmare i disagi patiti dalla cittadinanza di Monteverde che ogni giorno devono fare i conti con la tendopoli per immigrati che accoglie oltre 400 persone, tutti uomini tra i 18 e 40 anni. Liberi di girovagare tra i quartieri, hanno già trovato impiego come parcheggiatori abusivi o rovistatori di cassonetti. Altri si dedicano invece ad importunare i mal capitati cittadini italiani sulle strade di questo quartiere.
I cittadini di Monteverde sono impauriti e preoccupati, ma cosa ancor più grave è che stanno cambiano abitudini di vita. Dovevano stare nella tendopoli solo una settimana ed invece sono trascorsi quasi due mesi, mentre aumentano le denunce alle forze dell’ordine da parte dei cittadini.
Noi non vogliamo essere complici di questo scempio, per questo scenderemo in piazza con una fiaccolata il prossimo 30 settembre alle ore 18 davanti l’ingresso della Croce Rossa Italiana di Via Ramazzini per dire il nostro convinto “NO” a questa tendopoli, per la quale è a tutt’oggi ancora vivo il rischio che si tramuti in un centro di accoglienza non più temporaneo.
Lo dichiara in una nota Mauro Squillaci, coordinatore del Comitato di Quartiere per la Sicurezza di Monteverde.
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