Era intento a passeggiare in strada, in via San Godenzo all’altezza di via Cassia, quando è stato avvicinato da un transessuale il quale, in un primo momento, ha finto di accarezzarlo in più parti del corpo, poi gli ha preso il telefono cellulare. Alla richiesta del proprietario di restituirgli l’apparecchio l’altro lo ha minacciato con una spranga di metallo chiedendogli dei soldi in cambio della restituzione dello stesso.
I dettagli
Nel momento in cui la vittima ha chiamato il 112 NUE, lo straniero è scappato.
Le descrizioni fisiche dell’uomo, fornite immediatamente dal derubato agli agenti del commissariato Flaminio, diretto da Luca Cosimati, hanno permesso poco dopo di individuare e bloccare il fuggitivo con indosso il cellulare sottratto e, poco distante, recuperata anche la spranga utilizzata per le minacce.
D.S.J.B., brasiliano di 38 anni, sin da subito ha iniziato a reagire contro gli agenti e, quando è stato posto all’interno della volante per accompagnarlo in commissariato, ha iniziato una serie di atti autolesionistici – sia a bordo della volante con testate contro il vetro sia all’interno degli uffici del commissariato aggredendo il personale della Polizia di Stato – terminati solo una volta giunto personale medico che lo ha accompagnato, assieme ai poliziotti, presso l’ospedale di Villa San Pietro.
LEGGI ANCHE – Cervaro, mercoledì 19 maggio disagi con l’acqua: le zone interessate dalla sospensione idrica
Lo straniero, al termine degli atti è stato arrestato per rapina impropria e resistenza a Pubblico Ufficiale.