Si è tenuta nei giorni scorsi la nuova udienza in ateneo legata al tragico omicidio di Serena Mollicone, avvenuto ad Arce. L’ex Comandante dei Carabinieri di Fontana Liri ha deposto come teste dell’accusa dichiarando ciò: “Mi fu riferito che si cercava una ragazza depressa che poteva essere finita nel fiume“. Queste parole hanno portato a più di un sospetto che potesse essere un primo tentativo di depistaggio.
Depistaggio?
Nella (per ora) ultima tappa del processo, c’è stata la deposizione di chi rinvenne il cadavere della giovane nel bosco dell’Anitrella e di chi si occupò dei primi rilievi di rito. La difesa della famiglia Mottola ha nuovamente ribadito la volontà di ascoltare gli audio integrali degli interrogatori al fine di comprendere quale sia la reale entità dei tragici fatti che portarono al decesso di Serena all’epoca.
Insomma, si cerca di capire se ci sono stati ufficialmente (e quali) dei depistaggi. Staremo a vedere se prossimamente ci saranno ulteriori novità degne di nota.