Avevano pattuito un prezzo per dei lavori da eseguire in un appartamento della vittima ma, quando la ristrutturazione è terminata, l’imprenditore edile ha preteso un compenso più alto per delle migliorie apportate ma non concordate con il proprietario.
Ecco cosa è successo
Quando quest’ultimo si è rifiutato di pagare la cifra in esubero rispetto al preventivo iniziale, il 62enne si è presentato davanti al suo garage e, poggiata a terra una bottiglia contenente liquido infiammabile, lo ha minacciato pronunciando testuali parole: “SE ENTRO STASERA NON MI DAI TUTTI ISOLDI…LA VEDI QUESTA QUA: E’ BENZINA…TE DO FOCO E SCATENO L’INFERNO”!
A quel punto l’uomo, terrorizzato, è andato negli uffici della Polizia di Stato per sporgere querela.
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Da ulteriori accertamenti gli investigatori del commissariato Velletri, diretto da Luca De Bellis, hanno scoperto che l’imprenditore aveva una carabina ad aria compressa e così sono andati a casa sua per denunciarlo per tentata estorsione e sequestrargli, a scopo precauzionale, l’arma.