Attualità

Matrimoni, si riparte: le regole per le zone gialle e bianche in Italia

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Matrimoni, si riparte: le regole per le zone gialle e bianche in Italia

Si riparte. Il mondo delle cerimonie è pronto a tornare a pieno ritmo o quasi in tutta Italia. Scopriamo insieme quali sono le principali regole per quanto riguarda i matrimoni, sia in zona gialla che bianca. Qualcosa è cambiato rispetto alle ultime restrizioni. Ecco cosa.

Matrimoni, regole per le zone gialle e bianche

Per partecipare è necessario che gli ospiti dispongano del green pass. In sintesi, bisogna dimostrare che ci si è vaccinati, guariti oppure tamponati 48 prima della giornata (ovviamente, il risultato deve essere negativo). Vale sia per le feste di matrimonio che per i banchetti.

Tolta invece la regola che prevedeva che a ogni tavolo potessero stare massimo quattro persone, ma bisogna comunque rispettare le regole del distanziamento sociale. Il famoso green pass sarà disponibile sia in formato cartaceo che digitale, a seconda delle preferenze.

La cerimonia potrà inoltre essere accompagnata da uno spettacolo musicale, purché il pubblico resti ad almeno 3 metri di distanza da chi si esibirà.

Dal 1 giugno riapriranno anche i ristoranti al chiuso e ogni ristoratore dovrà chiarire la capienza massima di persone nel locale e rispettare le prescrizioni previste in termini di Covid. Per quanto riguarda i coniugi conviventi non è obbligatorio rispettare le regole del distanziamento sociale. La mascherina andrà sempre e comunque indossata, eccezion fatta per quando biasogna bere o mangiare.

Per quanto concerne invece i buffet, la somministrazione può avvenire soltanto tramite il personale predisposto: non sarà dunque possibile avvicinarsi liberamente al tavolo per prendere ciò che si vuole. Quest’ultima opportunità è invece prevista per i buffet che prevedono soltanto l’esposizione e la consumazione di alimenti confezionati in monodose.

Insomma, un bel passo avanti rispetto alle misure stringenti dello scorso anno, proprio in questo periodo di riaperture per le cerimonie religiose e non. E voi, cosa ne pensate di queste decisioni? Fatecelo sapere nei commenti.

Foto (ovviamente) di repertorio