Un volo Ryanair sulla tratta Dublino a Cracovia è stato costretto ad atterrare a Berlino a seguito di quello che secondo i media è stato un falso allarme bomba.
Falso allarme bomba, volo Ryanair costretto ad atterrare a Berlino
“Le misure di sicurezza della polizia sono terminate senza che sia stato rilevato alcun pericolo. I passeggeri hanno potuto riprendere il volo per la Polonia a bordo di un aereo di riserva”, afferma un portavoce della polizia della capitale tedesca senza fornire dettagli sui motivi dell’allerta. Secondo il quotidiano Bild Zeitung, si è trattata di una minaccia bomba rivelatasi poi infondata.
L’aereo con a bordo 160 persone è atterrato alle 20.08 di ieri su una pista dell’aeroporto di Berlino-Brandeburgo, nel sud della città. Secondo i media tedeschi, i bagagli dei passeggeri sono stati depositati sull’asfalto per essere perquisiti da squadre di cani, mentre l’aereo era circondato da numerosi veicoli della polizia e dei vigili del fuoco. «L’aereo della compagnia Ryanair ha chiesto un atterraggio di emergenza e ha subito ottenuto l’autorizzazione», ha detto al quotidiano Bild il portavoce dell’aeroporto Jan-Peter Hack, specificando che i passeggeri erano stati condotti all’interno del terminal per poter mangiare lì.
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Già il 14 luglio 2020, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, un aereo Ryanair che effettuava la stessa rotta Dublino-Cracovia ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza a Londra a seguito di una minaccia di bomba, anch’essa rivelatasi infondata.