Nella giornata di ieri, a Ferentino, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Anagni, nell’ambito dell’attività d’indagine denominata “BALAUR 2”, eseguivano un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Frosinone, di un 23enne del luogo, per estorsione, ricettazione e minacce, già agli arresti domiciliari per spaccio di sostanze stupefacenti, accertati nella precedente Operazione Balaur conclusasi lo scorso mese di aprile.
Gli aggiornamenti
Nello specifico, i militari, nell’ambito della precedente operazione, nella quale veniva eseguita la cattura di 15 persone ritenute responsabili a vario titolo di reati inerenti gli stupefacenti, accertavano che il predetto aveva la disponibilità di un’ingente somma di denaro nonché di preziosi e monili in oro ritenuti provento di furti avvenuti in Ferentino nei mesi precedenti.
Le successive attività info-investigative permettevano ai militari operanti di accertare che quanto rinvenuto nella disponibilità del soggetto arrestato era il profitto proveniente dalle ruberie effettuate da alcuni tossicodipendenti del luogo, anche a danno dei loro stessi familiari, i quali gli consegnavano poi la refurtiva al fine di saldare i loro debiti per l’acquisto della droga ed evitare così anche eventuali ritorsioni.