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Roma, Centocelle: Fratelli d’Italia si schiera contro la preghiera musulmana del venerdì

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“La decisione di autorizzare la comunità musulmana a tenere all’aperto la preghiera del venerdì nella centralissima piazza dei Mirti a Centocelle è un ulteriore segno di impotenza delle Istituzioni che creano disagio nella popolazione romana” lo dichiarano in una nota gli esponenti di Fratelli d’Italia Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e Francesco Figliomeni, consigliere capitolino e vice presidente della Commissione Politiche Sociali, dopo l’occupazione di piazza dei Mirti da parte di varie comunità religiose straniere in segno di protesta e sfida contro la chiusura di alcune sale di preghiera abusive perché in contrasto con le norme urbanistiche.
“Aver consentito per molte ore di pregare in una piazza centralissima del quartiere, con gli uomini posizionati da una parte e le donne dall’altra, e gli altoparlanti che diffondevano le preghiere a distanza di centinaia di metri in lingua araba, crea un precedente gravissimo che, se fosse vero quanto riferito dagli organizzatori, potrebbe far ripetere ogni venerdì questa situazione in un luogo sensibile sotto il profilo della sicurezza qual è la stazione Mirti della Metro C.  Constatiamo, purtroppo, che la Sindaca Raggi ed il Presidente del V Municipio Boccuzzi, pur interpellati dai cittadini e dai commercianti del quartiere, non si sono attivati in alcun modo per affrontare la questione, dimostrando ancora la grave sottovalutazione di questioni di possibile tensioni sociali e l’incapacità di governare il territorio. Presenteremo una mozione in consiglio comunale per evitare che nel futuro si possano evitare le scene inquietanti viste a Centocelle e ribadiamo la necessità di approvare la legge regionale proposta da Fratelli d’Italia anti moschee abusive” concludono gli esponenti  di Fratelli d’Italia.