La pallavolo è il terzo sport più seguito in Italia ed è praticato da centinaia di migliaia d’italiani e d’italiane, ma che effetti ha sul fisico praticare questo sport? Questa è una domanda che si pongono spesso i milioni di tifosi e appassionati di scommesse di tutto il mondo che seguono questo sport. Se ti interessano maggiori informazioni sulle scommesse sportive, segui il link per vedere le opzioni proposte dai Bookmaker in Italia.
Per mantenersi in salute, praticare uno sport è un’ottima soluzione adatta a qualunque età, con le dovute accortezze. La scelta di uno sport a cui avvicinarsi per fare attività fisica è sicuramente principalmente una prerogativa dell’infanzia, ma è assolutamente normale e possibile avvicinarsi a uno sport anche molto più avanti con gli anni. Perché molti scelgono la pallavolo? Perché si dice che la pallavolo sia uno degli sport più completi? È possibile iniziare a giocare a qualunque età? In questo articolo cercheremo di rispondere a tutte queste domande.
Perché scegliere la pallavolo?
Anzitutto la pallavolo è uno sport di squadra indoor estremamente divertente e coinvolgente, bello sia da giocare che da osservare dagli spalti. In secondo luogo, è uno sport che sviluppa sia il corpo che la mente, come vedremo dopo. Infine, è scelto spesso dai genitori per i loro figli essendo uno sport sostanzialmente non di contatto e decisamente poco violento, almeno in senso stretto. Per un’analisi riassuntiva sul gioco della pallavolo e sul mondo che lo circonda puoi guardare qui.
La pallavolo è uno sport completo?
Il volley è probabilmente lo sport più completo di tutti alla pari del nuoto o al secondo posto dopo queste discipline acquatiche. Questo perché per giocare a volley vengono utilizzati quai tutti i muscoli del corpo: le due braccia, le due gambe, la schiena, il petto, le cosce, i glutei il collo e gli addominali. È uno sport ideale anche per formare il fisico, visto che allena intensamente cosce, glutei e spalle, ma anche le braccia (soprattutto avambracci e tricipiti), i pettorali e la schiena. Per questi motivi è indicato per il fitness sia maschile che femminile quando l’obiettivo è quello di migliorare l’aspetto fisico. È uno sport che sviluppa principalmente l’esplosività e la flessibilità, impegnando meno la resistenza e la velocità pura; è un’attività mista aerobica e anaerobica. Soprattutto se giocata a livello agonistico, la pallavolo è però caratterizzata da una probabilità d’infortunio più alta rispetto al nuoto, il che costituirebbe il principale punto a favore del nuoto, se ci fosse da fare una scelta.
Sia che si giochi a livello agonistico che dilettantistico, e anche nel caso in cui si giochi solo per fare attività motoria, un buon programma di allenamenti di pallavolo comprende sempre delle attività di potenziamento fisico.
Ricordiamo poi che la pallavolo esiste poi anche in diverse versioni pensate per gli atleti disabili, una fra tutte il sitting-volley. Stiamo infatti aspettando tutti con ansia di veder giocare le squadre della nazionale italiana sia per le olimpiadi che per le para-olimpiadi in arrivo. La scorsa volta, era andata così.
A quali età si può iniziare a giocare a volley?
La pallavolo richiede un certo livello di coordinazione mano-occhio che non si può pretendere venga raggiunto troppo presto o troppo in là con gli anni. Per questo motivo la pallavolo può essere approcciata tra gli 8 e i 50 anni circa e può essere giocata fino a oltre i 70 anni, fisico permettendo. Esistono comunque versioni del gioco come la palla rilanciata o il sitting-volley che possono essere appresi da tutti anche sotto gli 8 anni (in genere si inizia dai 6) o oltre i 50.