Patrica. I giovani della FGCI protagonisti nel nome della difesa della salute e dell’ambiente. Decine le firme raccolte a sostegno di denuncia e proposta. Le loro parole:
In località “quattro strade” del comune di Patrica, Frosinone, questa mattina – venerdì 9 luglio 2021 – da una iniziativa della FGCI è nato un momento di lotta costituito da denuncia e protesta, contenente la proposta di mettere mano alla questione risanamento della Valle del fiume Sacco. Ci sono state prese di posizioni istituzionali in passato che sembra però non maturino ancora sostanziosi interventi risolutivi.
Per questo i giovani comunisti hanno messo in campo una raccolta firme, a cui hanno già aderito decine di cittadini, con manifesti ragionati e con, ad esempio, l’efficace parola d’ordine: “piano piano, ci stanno togliendo tutto”.
Uno dei manifesti dice: Aiuta a salvare il territorio. Proteggi l’importante voce democratica della tua comunità, per una sanità territoriale che sappia dei problemi del tuo territorio. – e quindi una elencazione esplicativa – : 1. Dopo anni le discariche dei rifiuti da smaltire fanno da caratteristica principale dei nostri panorami (anche vicino le scuole). 2. Era il 2005 quando 25 bovini morirono sul colpo per aver ingerito acqua contaminata da cianuro scaricato illegalmente in un affluente del fiume Sacco. 3. Sulle sponde del Liri sono stati ritrovati fusti contenenti solventi, inchiostri, colle, rigorosamente interrati. 4. E’ stato riscontrato da studi medico-scientifici che le sostanze che inquinano il fiume Sacco oltre ad alterazioni organiche creano problemi cardiaci.”.
Ora i cittadini sanno che a partire dai giovani, in questo caso i giovani comunisti, si può tornare a urlare le ragioni della salute, dell’ambiente, della qualità di vita a cui ogni essere umano ha diritto, lì dove vive o lavora.