La variante Delta, nel Lazio, sembra essere diventata dominante. A preoccupare sono le analisi effettuate dallo Spallanzani e dal Seresmi- Servizio regionale per l’epidemiologia e la sorveglianza della malattie infettive. A Roma è un caso su due.
Preoccupa la variante Delta nel Lazio
Nel Lazio sul 100% dei tamponi analizzati dall’Istituto Spallanzani, il 50% è variante Delta. A comunicarlo è la stessa struttura sanitari che testimonia come i dati sono in crescita rispetto alle settimane scorse.
LEGGI ANCHE – Tragico incidente a Casal Palocco: muore un 25enne di Acilia
Anche l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, D’Amato, si dice molto preoccupato. Dello stesso avviso è Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani, il quale sottolinea come la fascia più colpita dalla variante è quella dei giovani di età compresa tra i 20 e i 29 anni all’interno della quale solo il 18% ha portato a termine l’intero ciclo vaccinale.