Cronaca

Termini, sospesa (15 giorni) licenza al titolare di una struttura ricettiva di affittacamere e chiusura attività: i motivi

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Roma. Gli intensificati controlli in zona Stazione Termini hanno portato all’adozione di una sospensione della licenza al titolare di una struttura ricettiva di affittacamere ai sensi dell’articolo 10000 T.U.L.P.S. non in regola.

I fatti

Come da ordinanza del Questore, sono stati intensificati in questi giorni i controlli, ad ampio raggio, nelle aree della Stazione Ferroviaria di Roma Termini e di piazza Vittorio Emanuele II.

All’esito dell’attività realizzata dagli agenti della Divisione Amministrativa e Sociale, diretta da Cedrone Agnese, e dagli agenti del commissariato Castro Pretorio, diretto da Massimo Fiore, è stato adottato dal Questore un provvedimento di sospensione temporanea della licenza ai sensi dell’articolo 100 T.U.L.P.S. ad un titolare di origine straniera di una struttura ricettiva di affittacamere in via Goito. Nel B&B gli agenti del commissariato Borgo, diretto da Liliana Galiani, avevano arrestato lo scorso mese due cittadine straniere risultate irregolari nel territorio nazionale, responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti.

Da un successivo accertamento sul portale “Web Alloggiati” della Questura di Roma, è emerso che né il gestore né il titolare hanno provveduto ad effettuare la comunicazione sul portale per le menzionate persone, pertanto quest’ultimo è stato deferito all’A. G..

Nel corso del controllo oltre ad emergere alcune irregolarità, come un numero maggiore di posti letto rispetto a quanto previsto, all’interno di una camera posta al piano terra, non inserita nell’autorizzazione rilasciata dal Comune, erano ospitate le suindicate cittadine straniere.

E’ stata dunque ordinata la sospensione per la durata di 15 giorni della licenza con conseguente chiusura delle attività.