La nota stampa dell’UILTEC sull’installazione dei bioreattori Catalent nel territorio di Anagni.
La nota stampa
Come UILTEC abbiamo auspicato, invocato, sperato che venisse realizzato un bioreattore nel territorio di Anagni nel mese di marzo.
L’annuncio di Catalent, apparso mercoledì 21 luglio che ne installerà 8 da una capacità di 2000 litri ciascuno ci ha provocato grande soddisfazione e gratitudine. Sappiamo che senza la forza di volontà e la determinazione del Presidente di Catalent Europa Dottor Mario Gargiulo a dare potenza allo stabilimento di Anagni e che senza la fiducia accordata del Board a fare gli investimenti necessari, questo importante Progetto non avrebbe trovato il suo “annuncio”.
Siamo altresì convinti che l’affidabilità, la competenza, lo spirito di sacrificio delle donne e degli uomini che lavorano in Catalent, hanno dato una grande spinta a far prendere la decisione.
Parliamo di un grande investimento per moltissime ragioni, ne indichiamo qualcuna: l’istallazione di un bioreattore, a fianco delle linee di infialamento, accorcia moltissimo i tempi per dare alle persone i rimedi farmacologici attesi. Le produzioni dell’infialamento anche se sono notevolmente sofisticate e complesse sono più prossime alla commercializzazione; le attività di nutrimento, ossigenazione e crescita del microrganismo, all’interno del bioreattore, sono più vicine alla ricerca, ai nuovi dispositivi per la raccolta dati, alla loro lettura e alle ragioni che muoveranno le decisioni.
Le nuove scoperte biotecnologiche ci stanno consegnando la possibilità di produrre tessuti e organi di sostituzione oltre a nuovi e sempre più precisi farmaci che trovano la loro possibilità di realizzazione grazie ai bioreattori. L’interazione e il dialogo tra i due sistemi porteranno all’evoluzione di entrambi così che le conoscenze dovute alla collaborazione e allo scambio saranno più rapidamente industrializzate.
LEGGI ANCHE – Anagni. Oggi l’ultimo, straziante addio ad Alberto Fontana
Per finire, la scelta strategica di Catalent, di dotarsi di una batteria di bioreattori, la conferma come player mondiale nella vocazione ad essere veloce, flessibile e, soprattutto, di essere ben equipaggiata per poter fronteggiare gli imprevisti con cui l’umanità si dovrà confrontare.
La UILTEC – UIL a tutti i livelli, soddisfatta e fiduciosa che le azioni Catalent faranno da motore di sviluppo per l’intero comparto farmaceutico della Provincia di Frosinone, si augura che il nostro sistema di formazione sia rafforzato e meglio indirizzato ai nuovi Saperi.
Foto di repertorio