LA UIL FPL, VINCENDO, CONTINUA A SOSTENERE IN GIUDIZIO LE LEGITTIME BATTAGLIE DEI LAVORATORI DELLA PROVINCIA
Per la UIL FPL di Frosinone portare in giudizio gli Enti locali è ormai una strada vincente. Lo dimostra l’ennesima vittoria avuta con l’azione legale condotta davanti al Giudice del Lavoro di Frosinone, per salvaguardare un dipendente dell’Amministrazione Provinciale difeso dallo Studio Legale degli Avv.ti Giuliano Risi e Leda Socci ed al quale sono stati riconosciuti danni per circa 11.000 euro a cui vanno aggiunte le spese legali e del CTU che portano ora l’esborso a carico della Provincia a circa 14.000 euro. Per Paolo Pandolfi “continuare ad andare in giudizio per difendere legittimamente i lavoratori è una strada che preferiremmo sempre evitare, ma come Sindacato ci troviamo con fin troppa frequenza ad essere costretti ad intraprendere le vie legali, come se a noi quasi facesse piacere ottenere risarcimenti che poi gravano in quota parte su tutti i contribuenti”. Ma così purtroppo è accaduto ora in provincia di Frosinone, “un Ente come tanti altri dove sembra che lo sport principale di molte dirigenze sia quello di ostacolare quanto invece poi i giudici riconoscono come legittimo” e questo fa pensare solo a rapporti pregiudizievoli e non armonici che, all’interno di troppi Enti pubblici, finiscono per compromettere il clima lavorativo e lo stesso benessere organizzativo “che – continua Pandolfi – dovrebbero invece essere l’autentico capitale su cui investire e non invece radicalizzarsi con convinzioni davanti alle quali resta poi solo andarsi a difendere”. La cronaca di questi giorni conferma alla UIL FPL l’ennesima vittoria davanti al Tribunale di Frosinone, Giudice del Lavoro la Dott.ssa Tiziana Di Carlo, che ha infatti condannato l’Amministrazione Provinciale di Frosinone a risarcire un dipendente, a causa di un’attività lavorativa supplementare di lavoro mandata avanti senza mai che fosse riconosciuta dall’Ente datoriale, pur avendo persino causato il ricovero ospedaliero di questa unità lavorativa, soccorsa, a suo tempo, sul posto di lavoro addirittura dal servizio 118. Per Pandolfi “queste casistiche confermano la mancanza di capacità da parte di chi a questo è preposto, di osservare con buon senso quanto accade ogni giorno nel posto di lavoro, ma anche di trovare o accordare soluzioni che eviterebbero malesseri e risarcimenti”. Per la UIL FPL l’azione sindacale sarà sempre vigile sia nella tutela del singolo lavoratore, che nell’azione di salvaguardia che come Organizzazione, a Frosinone, continuerà ad essere sempre a disposizione di tutti i lavoratori occupati nel comparto della funzione pubblica.