Attualità

Anagni, 100 milioni di dollari di investimenti in Catalent: posti di lavoro in arrivo

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Psicosi nucleare, corsa alle compresse di iodio. D'Amato: "Bisogna evitare questo ‘fai da te’ assolutamente inutile, ingiustificato ed inappropriato"

Catalent, il principale fornitore globale di tecnologie di consegna avanzate, sviluppo e soluzioni di produzione per farmaci, prodotti biologici, terapie cellulari e geniche e prodotti per la salute dei consumatori, ha annunciato che avvierà la prima fase di un programma di espansione pianificato da100 milioni di dollari presso la sua struttura ad Anagni, in Italia, per aggiungere capacità di produzione di sostanze farmaceutiche biologiche, supportando la crescente domanda del mercato europeo per la produzione e la fornitura di farmaci biologici.

La Catalent aumenta la sua produzione: prevista l’assunzione di almeno 100 dipendenti

La fase iniziale dell’espansione vedrà l’installazione di due bioreattori monouso da 2.000 litri all’interno di nuove suite di produzione appositamente costruite e gli investimenti associati per supportare lo sviluppo clinico in fase iniziale, nonché i trasferimenti tecnologici in fase avanzata e commerciale.

Comprenderà anche la creazione dell’infrastruttura necessaria per altri sei bioreattori monouso da 2.000 litri. L’espansione iniziale dovrebbe essere commissionata e operativa per i progetti dei clienti nell’aprile 2023 e aumenterà la forza lavoro del sito fino a 100 dipendenti.

LEGGI ANCHE – Anagni. La risposta delle Associazioni alle dichiarazioni del dott. Francesco Borgomeo

Le fasi successive dell’espansione pianificata prevedono la fornitura di 16.000 litri di capacità produttiva flessibile totale, consentendo una scala di produzione in lotti da 2.000 litri a 8.000 litri.

Le parole di Mario Gargiulo

“Catalent si impegna a supportare i clienti dalle piccole e virtuali biotecnologie alle grandi aziende biofarmaceutiche che richiedono le giuste capacità, scala di capacità e soluzioni integrate per soddisfare le loro esigenze di nuove terapie e vaccini biologici”, ha commentato Mario Gargiulo, presidente della regione di Catalent, Biologics , Europa.

“Catalent è stata una delle prime ad adottare la tecnologia monouso grazie alla sua flessibilità e continuiamo a investire in tecnologie che consentano soluzioni adattabili e scalabili per il segmento in rapida crescita dei farmaci biologici rivolti a popolazioni di pazienti di medie dimensioni e orfani”.