Roma. Controlli a tappeto della Polizia di Stato nel week end. 3 sospensioni temporanee di licenze ai sensi dell’articolo 100 T.U.L.P.S. da parte del Questore, per somministrazione di alcolici a minori e violazione della normativa anti covid-19.
Cosa è successo
Continuano serrati i controlli interforze nell’ambito della più ampia strategia, analizzata in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in Prefettura, e affidata alle Forze di Polizia, per monitorare e contrastare il fenomeno della cosiddetta movida, per reprimere le attività illecite, e impedire, sanzionandola duramente, la somministrazione e la vendita di sostanze alcoliche a soggetti minorenni e la violazione della normativa anti covid-19, soprattutto per quanto concerne gli assembramenti, sia nelle piazze, ma soprattutto all’interno dei locali.
In un noto locale in zona EUR, in seguito a un’intervento dei militari della Guardia di Finanza per soccorrere una ragazza minorenne colta da malore per abuso di alcolici, poi trasportata dal 118 al Sant’Eugenio, gli agenti del IX Distretto Esposizione, diretto da Pasquale Fiocco, insieme a quelli della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Roma, diretta da Agnese Cedrone, ieri hanno notificato il Provvedimento di Sospensione, ex art 100 T.U.L.P.S. emesso dal Questore per 3 giorni, per aver venduto bevande alcoliche a minore di anni 18, senza peraltro chiedere i documenti d’identità alla giovane.
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Altre sanzioni per violazione della normativa anti COVID in zona Casilina e in zona Testaccio. Nel primo caso gli agenti durante gli specifici controlli, per verificare il rispetto della normativa di settore, hanno riscontrato molte persone in pista, in una vera e propria serata da ballo. Per questo il titolare è stato sanzionato amministrativamente con una multa di 400 € P.M.R. e una sanzione accessoria della chiusura di 5 gg.
Analoga situazione al Testaccio dove in un noto locale gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa hanno trovato una vera e propria discoteca. Per questo è stato temporaneamente chiuso per 5 giorni.
I capillari controlli posti in atto hanno fatto emergere, però, anche molti locali virtuosi che si attengono alle normative di settore, prestando massima attenzione alle regole relative alla somministrazione di alcolici e a quelle per il contenimento del covid-19.
Ad ogni modo, analoghi servizi, finalizzati soprattutto ad arginare e debellare il fenomeno della somministrazione di alcolici ai minori, proseguiranno, incessantemente, anche nei prossimi giorni, con l’adozione, se necessaria, di altri provvedimenti di sospensione della licenza ex articolo 100 T.U.L.P.S. nei confronti degli esercizi commerciali sanzionati.