Ogni anno scolastico porta con sé tante nuove avventure, sia formative che di crescita personale. Vi sono però delle piccole linee guida da seguire, molto utili per affrontare al meglio l’inizio del nuovo percorso di scuola.
Libri di scuola per l’anno 2021 – Come risparmiare?
Esiste un modo molto facile per risparmiare sull’acquisto dei libri di scuola e riguarda il commercio di libri usati. Nelle grandi metropoli la vendita e l’acquisto di libri di seconda mano è all’ordine del giorno, in quanto è diventata ormai una pratica comune e super gettonata. Non a caso i libri scolastici usati a Roma sono talmente tanti da soddisfare le richieste di tantissime famiglie della capitale. I libri usati oltre a far risparmiare chi li acquista, consentono a chi li vende di ottenere una piccola entrata, magari da destinare nuovamente al materiale scolastico.
Cosa deve fare chi decide di rivendere i libri di scuola?
Per rivendere i libri di scuola è consigliato rivolgersi ad intermediari, ovvero a rivenditori di libri che fanno da filtro tra chi cede i libri e chi li richiede. Chi decide di rivendere i propri testi è opportuno che si impegni durante l’anno di utilizzo a non danneggiarli troppo, in quanto più un libro è usurato e meno sarà valutato dal rivenditore. Meglio evitare quindi sottolineature eccessive, pieghe agli angoli delle pagine e scarabocchi vari. In linea generale si può guadagnare dal 15% al 35% del prezzo di copertina (non si tengono di conto gli aumenti o le diminuzioni di prezzo del mercato attuale).
L’importanza di insegnare ai bambini come si trattano i libri
A prescindere che si decida di vendere o meno i libri di scuola, è importante far capire ai bambini che i libri sono degli oggetti preziosi, fonti inesauribili di sapere e conoscenza. Per mantenerli in buono stato potrebbe essere utile rivestirli con delle foderine colorate, in modo da proteggere le copertine da graffi e macchie. In fase di utilizzo inoltre, è bene tenere il libro in posizione aperta e distesa, senza piegare la costola su sé stessa. Le sottolineature è meglio farle con evidenziatori o matite, evitando pennarelli indelebili o dalla punta grossa.
Quando fare la cartella – L’importanza della puntualità
Fare la cartella alla sera, prima di andare a dormire o subito dopo aver completato i compiti, permette di non ridursi all’ultimo momento al mattino, rispettando i tempi d’ingresso in classe e insegnando al bambino/ragazzo l’importanza della puntualità. Oltre al quando fare la cartella, è importante anche sapere come farla. Per prima cosa è meglio evitare inserimenti confusionari, ammassati e senza ordine. Inserire i libri ed i quaderni a casaccio dentro alla cartella oltre a poter creare dei danni sulle pagine e sulle copertine crea difficoltà nel riconoscere i vari strumenti di lavoro. Per ottenere una disposizione ottimale del contenuto, meglio ordinare dal più grande al più piccolo i libri ed i quaderni (facendo aderire l’articolo più grande verso la zona delle spalle). In questo modo non si avranno squilibri e tutto sarà facilmente individuabile attraverso un semplice sguardo.