Attualità

Coordinamento Precarietà e Unità si esprime in maniera critica sulla vicenda dei concorsi nido e scuola dell’infanzia del Comune di Roma

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Docenti di sostegno, firmato il decreto per le assunzioni

Coordinamento Precarietà e Unità ha scritto una nota in merito alla situazione legata ai concorsi nido e scuola dell’infanzia di Roma. Leggiamo le loro parole:

PRECARIETÀ E UNITÀ come coordinamento precarie rivolge nuovamente l’attenzione sulla ormai annosa vicenda dei concorsi nido e scuola dell’infanzia del Comune di Roma pubblicati nell’albo Pretorio in data 3 agosto 2018 con determinazioni dirigenziali rispettivamente n.1589 e 1590.

Nel Dicembre 2020 a distanza di un anno dallo svolgimento della prova concorsuale viene pubblicata la graduatoria con errori grossolani nell’attribuzioni di punteggi per i titoli, per i giorni lavorati e per i 3 punti attribuiti alle precarie che fanno già parte di una graduatoria.
Dopo numerosissime istanze e ricorsi da parte dei candidati é stata sospesa e ripubblicata il 5 Luglio 2021 ancora errata.

Ora come Coordinamento incrociamo le braccia e diciamo BASTA!!!!

Proponiamo un controllo ad PERSONAM con relativa consegna delle copie certificate in base al DPR 445/2000 dei titoli universitari come lauree magistrali, triennali, master di primo e secondo livello riconosciuti da enti universitari, attestati dei giorni effettivi presso il Comune di Roma o altri enti locali riconosciuti nel bando nei relativi uffici del personale di tutti i municipi di appartenenza dei candidati.
Un controllo capillare che vada a comprovare il punteggio reale per far sì che le due graduatorie definitive possano essere utilizzate ai fini assunzionali nella stabilizzazione del personale precario nidi e scuole dell’infanzia.

Chiediamo anche che la graduatoria diventi a scorrimento fino all’ esaurimento della stessa.
Per quanto riguarda l’ inizio dell’ anno educativo 2021/22, il numero di personale proposto risulta essere alquanto ridotto per quanto concerne i nidi; infatti solo dal piano di bilancio 2020/2021 ci sono considerevoli vuoti di organico a cui aggiungere i relativi potenziamenti e alla luce di ciò 500 educatrici così come proposte sembrano una goccia nel mare.

Roma, educatrici e insegnanti precarie protestano ancora: flash mob autorizzato in piazza del Campidoglio

Proponiamo inoltre di correggere e aprire prontamente il piano assunzionale delle insegnati ed educatrici anche nell’ambito territoriale di Roma Città Metropolitana ampliando di fatto le opportunità lavorative per il personale precario e migliorando la performance del settore educativo 0-6.

Coordinamento Precarietà e Unità.