Civitavecchia. Mancato rispetto delle norme anti COVID-19 e musica oltre l’orario: la Polizia di Stato chiude un locale e ne sanziona altri 4.
I fatti
Proseguono i controlli della Polizia di Stato finalizzati a monitorare e contrastare il fenomeno della “Malamovida”, garantire il rispetto delle regole e delle misure di contenimento per prevenire la diffusione epidemiologica del virus COVID 19.
Gli agenti del commissariato di Civitavecchia, diretto da Paolo Guiso, con la collaborazione della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Roma, diretta da Agnese Cedrone, durante il fine settimana, hanno effettuato capillari controlli nei locali di via Duca d’Aosta, zona altamente frequentata durante il periodo estivo e spesso teatro di assembramenti.
Al servizio ha partecipato personale del Reparto Mobile della Polizia di Stato, dell’Ufficio Polizia di Frontiera, della Polizia Stradale e delle pattuglie della Sezione Operativa dell’Ufficio di Gabinetto della Questura.
Complessivamente sono state identificate oltre 250 persone, 120 veicoli e 10 esercizi commerciali
Sono stati multati i gestori di 4 degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande controllati e, per uno, è stata anche disposta la chiusura immediata, poiché, durante i controlli, scattati attorno alla mezzanotte di venerdì, gli agenti hanno riscontrato numerose irregolarità alle norme per il contenimento del contagio da COVID 19: i dipendenti non indossavano le mascherine di protezione, all’ingresso del locale non era affissa l’indicazione, prevista dalla legge, dell’obbligo per i clienti di indossare la mascherina e di mantenere il distanziamento, non era apposta l’indicazione sulla capienza massima, prevista all’interno e la mancata compilazione delle schede di sanificazione e disinfestazione HACCP, previste dai protocolli per l’emergenza COVID.
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Pertanto, a seguito delle violazioni accertate, al gestore è stata immediatamente notificata la chiusura del locale per 5 giorni e la sospensione immediata dell’attività di somministrazione poiché non potevano essere garantiti i livelli di sicurezza, previsti dal DL nr. 33 del 16 maggio 2021, per la prevenzione e contenimento del COVID 19, sia a tutela dei dipendenti che dei clienti.
Anche i 6 lavoratori, intenti a servire ai tavoli senza mascherina, sono stati sanzionati.
Durante la notte altri due locali sono stati sanzionati per non aver rispettato l’ordinanza sindacale sugli orari di emissione della musica.
Foto di repertorio