Fate attenzione alla mozzarella vegana venduta nei supermercati Lidl, nello specifico al lotto che andremo a descrivere di seguito.
Il richiamo
La nota catena tedesca ha appena disposto il richiamo di un prodotto per potenziale contaminazione da 2-cloroetanolo in uno degli ingredienti utilizzati, nel caso specifico nella farina di semi di carrube. Nello specifico il richiamo dagli scaffali riguarda la “mozzarella” vegetale a base di olio di colza e farina di mandorle a marchio “Vemondo”, prodotta da Vefo GmbH, Ecopark-Allee 7, Emstek (Germania).
Il 2-cloroetanolo o cloridrina etilenica è un composto chimico altamente tossico, la cui esposizione prolungata può provocare danni al sistema nervoso centrale, cardiovascolare, al fegato e ai reni. Il richiamo coinvolge solamente l’articolo “Vemondo”, prodotto vegetale a base di olio di colza e farina di mandorle, 100g con scadenze 24/08/2021 – 26/08/2021 – 27/08/2021. Altri prodotti venduti da Lidl Italia non sono coinvolti dal richiamo.
Fortunatamente, almeno in questo caso, si tratta di un richiamo a scopo precauzionale in quanto, come comunicato da Lidl, “Si rassicurano i Clienti che tale disposizione è stata posta in essere a titolo puramente precauzionale poiché, sulla base della valutazione del rischio effettuata considerando i valori di 2-cloroetanolo rilevati, il prodotto non è pericoloso per la salute, neanche in caso di consumo continuativo.”
In ogni caso, avverte Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti“, i consumatori che hanno acquistato il prodotto in questione sono invitati a non consumarlo e a riportarlo al punto vendita per il rimborso, anche senza presentazione dello scontrino.
Per informazioni è possibile chiamare il numero verde di Lidl Italia s.r.l. a socio unico 800 48 00 48. Vefo GmbH e Lidl Italia s.r.l. a socio unico si scusano per gli eventuali disagi causati.