Il club biancoazzurro, passato nelle mani del presidente Daniele Flavi, potrà contare ancora sull’esperienza di un uomo di calcio come Emanuele Giacchè: “Non riuscirò a seguire un gruppo sul campo perché al momento gli impegni di lavoro e familiari mi assorbono quasi totalmente. Avevo ricevuto anche proposte importanti per allenare, ma poi il mio amico fraterno Daniele Flavi mi ha coinvolto in questo nuovo progetto con la Cavese Academy 1919. Il fortissimo legame che ho verso questo paese ha fatto il resto”. L’ex giocatore parla in termini entusiastici del neo presidente del club cavisello. “Ci conosciamo da diversi anni, la nostra amicizia è nata nel calcio perché lui era il mio primo tifoso quando giocavo qui a Cave. Nel tempo abbiamo stretto anche rapporti di lavoro ed è principalmente una persona seria.
Ha un grande entusiasmo, a volte anche troppo: cercherò di dargli il mio contributo, ma sono convinto che possa fare molto bene. Certo, sarebbe un sogno riuscire a fare anche una parte di ciò che ha realizzato il nostro amico e presidente Ariosto Pasquazi che ha tenuto questo paese nell’elite del calcio regionale per anni con il supporto di Piero Monecchi (anche oggi presente nella dirigenza, ndr) e con un pubblico che faceva invidia anche alle squadre professionistiche”. Tra le figure tecnico-dirigenziali fondamentali della nuova Cavese Academy 1919 ci sarà Armando Zammarelli che fungerà da direttore sportivo: “La persona giusta al posto giusto, una delle persone più competenti del territorio in ambito calcistico. Avrà un compito difficilissimo essendo il responsabile tecnico di tutte le nostre selezioni, dalla prima squadra alla Scuola calcio. Nel settore giovanile dovrà ripartire da zero perché la pandemia purtroppo ha rovinato il buon lavoro fatto in precedenza dall’ex presidente Compagnoni. Il primo passo fatto dalla società, che ha deciso quote molto popolari per i ragazzi della Scuola calcio e dell’agonistica, è un segnale importante per la gente di Cave”.
La società avrà ovviamente anche una prima squadra, quella che Emanuele Giacchè aveva iniziato ad allenare nella passata stagione in Seconda categoria: “Lascio al neo tecnico Umberto Fatello un’eredità importante, vale a dire un gruppo sano e molto valido. Lui è una persona competente e ci auguriamo che i ragazzi possano recitare una stagione da protagonisti. La società ha fatto richiesta di ripescaggio in Prima categoria: se fosse accettata, la rosa attuale darebbe tutte le garanzie per fare una buona figura anche in quel campionato”.