Il volo VV19 è riuscito, con successo, a portare in orbita eliosincrona il satellite francese Pléiades Neo 4, con altri 4 microsatelliti in ride-share tra cui uno dell’Università La Sapienza di Roma.
Nuovo successo per Avio
La missione partita il 16 agosto 2021 alle 22:47 ora locale (1:47 UTC del 17 agosto), dalla base di Kourou (Guyana francese) ha comportato un nuovo successo per il Vega, con il volo VV19. Il vettore europeo, progettato e costruito da Avio (Colleferro), è riuscito a mettere in orbita il satellite francese Pléiades Neo 4, costruito da Airbus Defence and Space, insieme ad altri 4 microsatelliti.
Uno di questi è il LEDSAT dell’Università “La Sapienza” di Roma, finalizzato allo studio del funzionamento di una tecnologia a Diodi Emettitori di Luce (LED) per il tracciamento ottico indipendente dei satelliti in orbita terrestre bassa.
“Vorrei congratularmi con tutti i team coinvolti nel successo di questo secondo lancio di Vega del 2021“, ha dichiarato Stéphane Israël, CEO di Arianespace. “Con questa missione, Arianespace dimostra ancora una volta la straordinaria versatilità di Vega: abbiamo messo in orbita in totale sicurezza il secondo satellite dell’innovativa costellazione Pléiades Neo 4, insieme a 4 piccoli satelliti ausiliari CubeSat per l’ESA e per la start-up francese Unseenlabs. Vega si conferma come un pilastro fondamentale per l’accesso autonomo dell’Europa allo spazio che consente l’espansione dei benefici dallo spazio alla Terra”.
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“Un nuovo successo! Il volo VV19 ha portato con successo in orbita eliosincrona il satellite francese Pléiades Neo 4 insieme a 4 microsatelliti in ride-share tra cui uno dell’Università La Sapienza di Roma. Il 2022 si avvicina positivamente: sarà l’anno della presidenza di turno italiana (colleferrina) e l’anno di Vega C!”, commenta il sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna.
Foto presa dalla pagina Facebook di Avio